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In un recente studio condotto da Tokumaru et al. (2024), è stata studiata l'efficacia delle maglie rosse, bianche, nere e di colori combinati nel dissuadere i tripidi dal danneggiare le cipolle gallesi (varietà Red Toga). I risultati degli studi di laboratorio e sul campo hanno dimostrato l’efficacia superiore della rete rossa nell’inibire i tripidi rispetto ad altri colori. Inoltre, gli esperimenti sul campo hanno dimostrato una riduzione dell’uso di pesticidi del 25-50% nelle colture di cipolle parzialmente o completamente coperte da rete rossa rispetto ai campi scoperti.
I parassiti rappresentano una sfida significativa per gli orticoltori e gli agricoltori di tutto il mondo, con i pesticidi sintetici comunemente utilizzati per il controllo dei parassiti. Tuttavia, l’uso diffuso di pesticidi contribuisce al degrado ambientale e allo sviluppo di parassiti resistenti ai pesticidi. La varietà di cipolla gallese Kujo negi utilizzata negli esperimenti è un ortaggio tradizionale nella regione di Kyoto, sottolineando la rilevanza della ricerca per le pratiche agricole locali.
Mentre le strutture convenzionali a rete nera, bianca o blu fungono da barriere fisiche contro l’intrusione di insetti, i ricercatori dell’Istituto di agricoltura, silvicoltura e pesca della prefettura di Kyoto e dell’Università di Tokyo hanno scoperto che il colore della rete potrebbe essere un fattore cruciale nella deterrenza dei parassiti. Il professor Masami Shimada della Scuola di specializzazione in agricoltura e scienze della vita dell'Università di Tokyo ha evidenziato il concetto di "controllo ottico dei parassiti", sfruttando la visione dei colori degli insetti per respingere efficacemente i parassiti.
Lo studio si è concentrato sui tripidi, in particolare sul Thrips tabaci, noto per la sua resistenza ai pesticidi e i danni diffusi alle colture a livello globale. Testando varie combinazioni di colori della rete rossa e di diverse dimensioni di rete, i ricercatori hanno scoperto che le reti in fibra rossa hanno prestazioni migliori delle reti nere o bianche nel prevenire l'infestazione da tripidi. Inoltre, le strutture a rete rossa hanno dimostrato una ventilazione migliorata, riducendo il rischio di infezioni fungine e ottimizzando l’esposizione alla luce solare, migliorando così le condizioni di crescita delle colture.
L’adozione di serre a rete rossa rappresenta una soluzione promettente per la gestione sostenibile dei parassiti in agricoltura. Nonostante siano inizialmente più costose, le reti rosse offrono vantaggi economici e ambientali a lungo termine riducendo la dipendenza dai pesticidi e promuovendo l’equilibrio ecologico. Come prevede il professor Shimada, i futuri progressi nella tecnologia delle maglie potrebbero migliorare ulteriormente l’efficacia e la durabilità, aprendo la strada a un’adozione diffusa nelle pratiche agricole eco-consapevoli.