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ITMO HighPark, un progetto visionario dell'Istituto di tecnologia dell'informazione, meccanica e ottica (ITMO) in Russia, prevede di rivoluzionare l'agricoltura e la gestione dei dati attraverso tecnologie sostenibili e innovative. Il progetto mira a costruire un data center all'avanguardia (ЦОД) nella città satellite di Yuzhny, vicino a San Pietroburgo. Questo data center produrrà calore in eccesso che verrà sfruttato per alimentare i complessi agricoli verticali. Il fulcro del progetto è l’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) e delle reti neurali per ottimizzare il processo di coltivazione delle colture nelle fattorie verticali. L’ambiziosa iniziativa riceverà un investimento iniziale di circa 2 miliardi di rubli e dovrebbe iniziare le operazioni entro il 1° settembre 2025.
Il data center sarà costruito da "OBIT", con una robusta capacità di 2330 kW e una superficie totale di 1350 metri quadrati, che ospiterà 512 rack. Ciò che distingue questo data center è il suo approccio innovativo alla sostenibilità. Il calore in eccesso generato dalle operazioni del data center verrà incanalato per alimentare un complesso di fattorie verticali, strutture altamente automatizzate dedicate alla coltivazione dei raccolti. Le fattorie verticali saranno situate nelle immediate vicinanze del data center.
Mikhail Mastin, responsabile dei progetti presso ITMO HighPark, ha rivelato che la scelta delle colture per le fattorie verticali deve ancora essere finalizzata. Tuttavia, tra le opzioni in esame figurano le piante medicinali utilizzate nei prodotti farmaceutici e nella produzione di integratori alimentari, nonché vari tipi di frutta e verdura. La decisione sarà probabilmente basata su fattori come la domanda del mercato e la fattibilità ecologica della coltivazione.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale e delle reti neurali nelle fattorie verticali promette numerosi vantaggi. L’intelligenza artificiale sarà responsabile del monitoraggio e della gestione della crescita e della salute delle piante, della supervisione dei sistemi idroponici e del monitoraggio degli indicatori cruciali. Automatizzando i processi, le aziende agricole funzioneranno in modo efficiente e preciso, con conseguenti rendimenti più elevati e un consumo ridotto di risorse.
ITMO HighPark mira a sfruttare competenze esterne per la progettazione delle fattorie verticali, collaborando con appaltatori terzi. La ricerca e le innovazioni dell'Università di ITMO possono anche svolgere un ruolo fondamentale nella gestione delle strutture della serra.
Mikhail Mastin afferma che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle reti neurali per la gestione delle serre non è un compito arduo. L’uso della visione artificiale e degli algoritmi di intelligenza artificiale per controllare la crescita delle piante e l’apporto di nutrienti è una tecnologia che è maturata in modo significativo, rendendo l’integrazione perfetta e realizzabile.
L'impatto del progetto va oltre l'agricoltura; mira a stabilire un punto di riferimento per l'integrazione tecnologica sostenibile anche nel settore dei data center. Riutilizzando il calore in eccesso e utilizzando processi guidati dall'intelligenza artificiale, ITMO HighPark dimostra il potenziale di unire la responsabilità ecologica con l'innovazione all'avanguardia.
L'ambizioso piano di ITMO HighPark per costruire un data center e integrare fattorie verticali controllate dall'intelligenza artificiale mostra un encomiabile passo avanti verso la tecnologia sostenibile sia nell'agricoltura che nella gestione dei dati. Promuovendo la collaborazione tra tecnologia, agricoltura e ricerca, questa iniziativa visionaria mantiene la promessa di un futuro più verde ed efficiente.