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Il governo dell’Uzbekistan ha adottato una risoluzione che istituisce un quadro globale per garantire la disponibilità di gas e carbone per queste strutture agricole critiche, segnando un passo innovativo nell’affrontare il problema attuale della fornitura di gas alle serre. Questo sviluppo segna un passo significativo verso il miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità delle operazioni in serra, con un profondo impatto sul settore agricolo del Paese.
Le nuove norme prevedono l'installazione di contatori del gas naturale nelle serre, che saranno collegati a un sistema automatizzato di controllo e monitoraggio. I dati sul consumo di gas in tempo reale saranno condivisi online, consentendo un monitoraggio e una gestione precisi.
Pagare i debiti e garantire le riserve
Uno degli elementi chiave della risoluzione è una disposizione volta a saldare il debito dovuto dagli operatori delle serre per il consumo di gas naturale. Inoltre, gli operatori saranno tenuti a effettuare pagamenti anticipati per il gas, il che garantirà operazioni finanziarie più agevoli per entrambe le parti.
Inoltre, la risoluzione sottolinea l'importanza di mantenere riserve sufficienti di combustibile alternativo negli impianti di serra per eliminare le emergenze nel sistema di approvvigionamento di gas. Questa mossa strategica mira a ridurre al minimo le interruzioni e garantire il funzionamento continuo delle serre anche in circostanze impreviste.
Accordi tripartiti e volumi di fornitura
Per garantire una transizione graduale e un approvvigionamento sostenibile, il governo faciliterà la conclusione di accordi tripartiti tra Khududgaztaminot (la società statale per la fornitura di gas), il Gabinetto dei Ministri del Karakalpakstan, le autorità regionali e l’amministrazione cittadina di Tashkent, nonché le singole imprese produttrici di serre. operatori. Questi accordi specificheranno i volumi esatti di gas naturale che verranno forniti a ciascuna serra in base alle loro esigenze specifiche, migliorando l’efficienza e riducendo le perdite.
Incentivi per passare al carbone
Nel tentativo di incoraggiare gli operatori delle serre a passare dal gas naturale al carbone come fonte di combustibile alternativa, dal 1° novembre 2023 entrerà in vigore un notevole incentivo. Il governo coprirà il 20% del costo di acquisto delle caldaie a carbone per le serre. strutture a carico del bilancio dello Stato. Si prevede che questo sostegno finanziario accelererà la transizione verso soluzioni di riscaldamento più sostenibili ed economicamente vantaggiose.
Sostegno finanziario alle banche commerciali
Le banche commerciali svolgeranno un ruolo fondamentale nel sostenere le operazioni di serra. Offriranno prestiti agli operatori delle serre per due scopi principali:
Costruzione di impianti di stoccaggio del carbone: gli operatori delle serre possono ottenere prestiti per tre anni, compreso un anno di grazia, per la costruzione di impianti di stoccaggio del carbone.
Capitale circolante per l'acquisto di carburante: i prestiti di capitale circolante per l'acquisto di carburante saranno forniti per un periodo di un anno con un periodo di grazia di sei mesi. Questi prestiti forniranno la necessaria flessibilità finanziaria agli operatori delle serre per gestire in modo efficace le loro operazioni quotidiane.
La decisione decisiva del governo dell'Uzbekistan sulla fornitura di gas alle serre è destinata a inaugurare una nuova era di efficienza e sostenibilità nel settore agricolo. Affrontando le questioni legate al rimborso del debito, alla garanzia delle riserve, alla facilitazione degli accordi tripartiti e all’incoraggiamento al passaggio al carbone, questa iniziativa non solo migliorerà la sicurezza delle forniture di gas, ma fornirà anche il sostegno finanziario tanto necessario agli operatori delle serre. Con la partecipazione attiva delle banche commerciali a questa trasformazione, le attività legate alle serre in Uzbekistan fioriranno, garantendo il futuro agricolo del paese.