La US Food and Drug Administration sta rilasciando i risultati di un incarico di campionamento che ha testato la lattuga romana di materie prime agricole principalmente presso strutture e fattorie nelle Salinas, in California, e Yuma, in Arizona, regioni in crescita per la presenza di agenti patogeni che sono stati collegati a focolai di malattie di origine alimentare.
L'incarico di rilevare Escherichia coli patogeni (in particolare, E. coli produttore di tossine Shiga o STEC) e Salmonella spp. è iniziata a novembre 2019 e si è conclusa a dicembre 2020, dopo una pausa nella raccolta dei campioni e nei test da marzo a ottobre 2020 a causa della pandemia di COVID-19. La FDA non ha rilevato alcun agente patogeno durante l'assegnazione.
L'agenzia ha dato la priorità alla raccolta di campioni presso aziende agricole e strutture registrate dalla FDA identificate nelle indagini di tracciabilità come fornitori di lattuga romana possibilmente collegati o collegati a epidemie di malattie di origine alimentare dal 2017 al 2019. La FDA ha raccolto e testato 279 campioni per entrambi i patogeni. Ogni campione era composto da 10 sottocampioni, con ogni sottocampione costituito da una o più teste o cuori di lattuga romana e del peso di almeno 300 grammi.
Questo approccio – la raccolta e l'analisi di campioni composti da più sottocampioni – aumenta la probabilità di rilevare agenti patogeni se presenti, dato che i rischi microbici potrebbero non essere presenti in modo uniforme. Il personale sul campo dell'agenzia ha raccolto tutti i campioni nella loro forma naturale, ma le foglie esterne sono state rimosse. Nessuna lattuga di IV gamma è stata raccolta.
Garantire la sicurezza microbiologica delle verdure a foglia verde continua a essere una priorità per la FDA. Sebbene non siano stati rilevati agenti patogeni durante questo incarico, mantenere la sorveglianza durante la stagione di crescita/raccolta è utile per informare gli sforzi di prevenzione delle verdure a foglia verde dell'agenzia, in particolare quelli delineati nel piano d'azione per le verdure a foglia verde della FDA. La FDA ha originariamente pubblicato il piano d'azione nel marzo 2020 per promuovere un approccio più urgente e collaborativo alla prevenzione delle epidemie di verdure a foglia verde causate da STEC. Nell'aprile 2021, la FDA ha rilasciato una versione aggiornata del piano che riafferma il nostro impegno a promuovere la sicurezza delle verdure a foglia verde.
Per maggiori informazioni: fda.gov