L'azienda Eco DataCenter, che ha realizzato il suo primo eco-progetto nel 2015 e ha recentemente celebrato il progetto del data center in legno, ha presentato una nuova iniziativa. Secondo DataCenter Dynamics, l'operatore di data center svedese unirà le forze con Wa3rm per fornire calore "spazzatura" dal data center alle serre e agli allevamenti ittici che necessitano di energia aggiuntiva.
Alcuni data center forniscono già tale calore agli allevamenti ittici, comprese le strutture in Norvegia (Green Mountain) e Giappone (White Data Center). È stato anche sviluppato l'uso di tale calore in agricoltura: TeleCity, ITrenew e BlockHeating, nonché il criptoprovider UnitedCorp, sono impegnati in progetti rilevanti. Inoltre, l'operatore di Digital Crossroads negli Stati Uniti ha costruito veri e propri siti di test per testare i robot agricoli presso il data center.
Eco DataCenter e Wa3rm affermano che tali progetti sono generalmente di piccola scala, ovvero si tratta in effetti di siti sperimentali. Le stesse aziende intendono stabilire standard per la coltivazione di ortaggi e vita acquatica su scala industriale. Secondo Dan Anderson, responsabile di Eco DataCenter, il compito più importante è l'industrializzazione dei processi ciclici su larga scala. Questo è ciò che distinguerà tali progetti da sistemi più piccoli che hanno solo un valore simbolico.
Secondo un rappresentante di Wa3rm, i data center sono "sottoutilizzati" e hanno un enorme potenziale per i biosistemi. La nuova cooperazione contribuirà a rendere la Svezia autosufficiente nella produzione di alcuni prodotti alimentari. Si prevede che il primo progetto congiunto sarà annunciato nel prossimo futuro. Tenendo conto della crescente crisi energetica in numerosi paesi europei, tali progetti stanno diventando sempre più rilevanti.
Una fonte: https://servernews.ru