Per oltre 57 anni, la partnership tra l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e l'AIEA ha contribuito ad affrontare le sfide globali, tra cui l'insicurezza alimentare, i cambiamenti climatici, le malattie animali/zoonotiche e, più recentemente, il COVID-19 pandemia. L'AIEA e la FAO hanno firmato oggi un Accordo Rivisto, che migliora la loro collaborazione e amplia gli orizzonti del loro lavoro.
La Divisione congiunta FAO/AIEA di tecniche nucleari per l'alimentazione e l'agricoltura, ora nota come Centro congiunto FAO/AIEA di tecniche nucleari per l'alimentazione e l'agricoltura, rappresenta una partnership con una struttura distinta di ricerca e sviluppo all'interno del sistema delle Nazioni Unite. Il Centro comprende i laboratori FAO/AIEA per l'agricoltura e la biotecnologia, fornendo allo stesso tempo supporto per lo sviluppo delle capacità degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
"Il Centro congiunto FAO/AIEA continuerà a riflettere la partnership strategica di lunga data tra la FAO e l'AIEA nello sviluppo dell'agricoltura sostenibile e nella sicurezza alimentare utilizzando la scienza e la tecnologia nucleare", ha affermato Qu Dongyu, Direttore Generale della FAO. Il Centro rimarrà un'entità congiunta per supportare l'assistenza di emergenza COVID-19, nonché la cooperazione sud-sud e triangolare.
"Iniziamo una nuova era di collaborazione tra la FAO e l'AIEA, che rafforzerà la nostra partnership strategica a beneficio dei milioni di persone che serviamo insieme", ha affermato Rafael Mariano Grossi, Direttore Generale dell'AIEA.
Aggiornamenti
L'accordo riveduto ha introdotto due aggiornamenti principali: ampliare le aree di interesse comune e aumentare l'efficienza della gestione. L'espansione migliorerà il monitoraggio e il controllo delle malattie animali, zoonotiche e vegetali transfrontaliere. Le capacità di ricerca e sviluppo dei laboratori dell'AIEA saranno integrate con l'iniziativa One Health della FAO, un approccio integrato che riconosce la relazione interconnessa tra animali, persone, piante e ambiente, che contribuirà a ZODIAC (Zoonotic Disease Integrated Action). I funzionari veterinari e della sanità pubblica beneficeranno direttamente delle attività congiunte di ricerca e sviluppo, della guida di esperti, nonché del supporto tecnico, scientifico e di laboratorio. Utilizzando un approccio sistematico e integrato, ZODIAC, un'iniziativa dell'AIEA lanciata nel giugno 2020, rafforzerà la preparazione e le capacità degli Stati membri per rilevare e rispondere rapidamente ai focolai.
Il rafforzamento della partnership FAO/AIEA rafforzerà il contributo della FAO alla costruzione di un'architettura globale One Health e consentirà un migliore sfruttamento della rete mondiale della FAO di laboratori veterinari che operano nel campo. I laboratori del Centro comune forniscono un valore aggiunto a tutti i partner, mentre ZODIAC aiuterà a colmare le lacune nelle conoscenze.
Per maggiori informazioni:
Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura
www.fao.org