#UNexpert #greenfarming #smartagriculture #cropprotection #sustainableagriculture #technologyinagriculture
Nell’ambito del progetto della FAO “Smart Farming for Future Generations”, un esperto delle Nazioni Unite in uso agrochimico ha condotto un corso di formazione sull’agricoltura in serra a Fergana. La formazione si è concentrata sulla gestione completa dei parassiti e delle malattie nella coltivazione in serra, sottolineando le pratiche sostenibili e l'uso di tecniche avanzate. Questo articolo esplora le conoscenze chiave condivise durante la formazione e le loro potenziali implicazioni per lo sviluppo agricolo.
In una recente sessione di formazione tenutasi a Fergana, circa 50 partecipanti hanno preso parte a un programma educativo sulle tecniche di coltivazione in serra condotto da un rinomato esperto delle Nazioni Unite. La formazione è stata organizzata nell’ambito del progetto FAO “Smart Farming for Future Generations”, con l’obiettivo di promuovere pratiche agricole sostenibili e approcci innovativi alla protezione delle colture.
L'esperto ha condiviso approfondimenti sulla lotta ai parassiti basati su esperienze internazionali all'avanguardia. Sottolineando l’importanza di considerare i cicli di sviluppo, l’equilibrio e l’armonia tra piante, insetti, microrganismi e sostanze nutritive, ha evidenziato la necessità di un approccio protettivo che salvaguardi le colture preservando l’ecosistema.
Attualmente è fondamentale coltivare piante resistenti a malattie e parassiti, consentendo allo stesso tempo all’ambiente di rigenerarsi naturalmente, senza eccessivo intervento umano. L'esperto ha sottolineato la necessità di ridurre la dipendenza da fertilizzanti sintetici e pesticidi e allo stesso tempo aumentare la produttività. Questo approccio garantisce che i consumatori possano accedere ad alimenti sani riducendo al minimo l’uso di agenti chimici.
Per raggiungere questi obiettivi, l'esperto ha proposto l'adozione di nuovi materiali di copertura per l'agricoltura in serra, come film di polietilene con speciali additivi di spessore 180-200 micron. Questi additivi hanno la capacità di assorbire le radiazioni ultraviolette, migliorare la durata della pellicola e prevenire la formazione di gocce d'acqua sulla superficie interna della serra.
Per scopi di raffreddamento, l’esperto ha suggerito di utilizzare reti ombreggianti invece dell’attuale pratica di spruzzatura di argilla. Inoltre, l’implementazione di trappole e zanzariere potrebbe migliorare la circolazione dell’aria all’interno della serra.
Inoltre, l’esperto delle Nazioni Unite ha raccomandato agli agricoltori uzbeki di installare rivestimenti disinfettanti per pavimenti nelle loro serre. Ha inoltre sottolineato l'importanza di liberare l'ambiente circostante dalle erbacce e di implementare sistemi a doppia porta per combattere efficacemente la contaminazione batterica.
L'esperto ha incoraggiato l'integrazione delle tecnologie digitali nell'agricoltura in serra. Ad esempio, l’installazione di sensori per monitorare l’umidità del suolo, i livelli di radiazione solare, l’umidità e la temperatura dell’aria, insieme a un software adeguato, consentirebbe il controllo remoto delle condizioni microclimatiche e dei sistemi di irrigazione, anche tramite dispositivi mobili.
La sessione di formazione ha fornito preziose conoscenze e indicazioni pratiche ai professionisti agricoli del Centro AKIS di conoscenze e servizi agricoli nella regione di Fergana. Hanno partecipato anche rappresentanti dell'Agenzia per la quarantena e la protezione delle piante, dell'Università statale di Fergana e della Stazione sperimentale di ricerca di Andijan per le colture di ortaggi, meloni e patate.
Le intuizioni condivise dall’esperto delle Nazioni Unite durante la formazione hanno il potenziale per rivoluzionare le pratiche di coltivazione in serra a Fergana e oltre. Promuovendo approcci sostenibili e rispettosi dell’ambiente alla gestione dei parassiti e alla protezione delle colture, gli agricoltori possono ridurre la loro dipendenza da sostanze chimiche dannose, conservare le risorse e migliorare la qualità e la sicurezza dei loro prodotti. L’integrazione delle tecnologie digitali consente ulteriormente agli agricoltori di ottimizzare i processi di coltivazione e massimizzare la produttività.
L’adozione di queste tecniche e strategie avanzate rappresenta un passo significativo verso il raggiungimento di un’agricoltura sostenibile, garantendo la sicurezza alimentare e mitigando gli impatti ambientali associati alle pratiche agricole convenzionali.
La formazione dell'esperto delle Nazioni Unite sull'agricoltura in serra a Fergana ha evidenziato l'importanza delle pratiche agricole sostenibili, della gestione efficace dei parassiti e dell'integrazione delle tecnologie digitali. Adottando questi approcci, gli agricoltori possono aumentare la produttività, ridurre i rischi ambientali e fornire ai consumatori opzioni alimentari più sane. Le conoscenze acquisite da questa formazione contribuiranno al progresso dell’agricoltura in serra e allo sviluppo complessivo del settore agricolo nella regione.