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Manisa ha assistito alla sua prima vendemmia utilizzando tecniche di agricoltura fuori suolo. L'Istituto per la viticoltura di Manisa ha raccolto con successo le uve Trakya İlkeren e Spil Karası coltivate in una serra fuori suolo.
L'Istituto per la viticoltura di Manisa, grazie agli sforzi dedicati degli ingegneri turchi negli ultimi quattro anni, ha ottenuto il primo raccolto di varietà di uva a maturazione precoce Spil Karası e Trakya İlkeren utilizzando tecniche di agricoltura fuori suolo. Queste uve non solo offrono il vantaggio della raccolta semestrale, ma dimostrano anche efficienza nell'acqua e nei fertilizzanti, pur essendo protette dalle condizioni meteorologiche avverse.
L’uso dell’agricoltura fuori suolo, una tecnica pioneristica sviluppata dagli ingegneri turchi, ha rivoluzionato la coltivazione dell’uva a Manisa. Adottando sistemi di automazione computerizzati per l'irrigazione e la fertilizzazione, l'istituto garantisce l'efficiente approvvigionamento di acqua e sostanze nutritive in un ambiente chiuso. Inoltre, i restanti rifiuti derivanti dall’utilizzo degli impianti vengono sottoposti a processi di raccolta e disinfezione, favorendo la conservazione sia dell’acqua che dei fertilizzanti. La coltivazione si basa su vasi da 15 litri e utilizza fibra di cocco e perlite come sostituti del terreno. Inoltre, l’accessibilità alla serra tramite accesso remoto su reti mobili migliora la capacità di affrontare tempestivamente eventuali problemi.
Il direttore dell'Istituto per la viticoltura di Manisa, Akay Ünal, ha sottolineato l'importanza di questa innovazione. In particolare, il metodo di agricoltura fuori suolo consente due raccolti all'anno, offrendo una fornitura continua di uva sia durante la stagione di giugno che di dicembre. Mentre l’istituto si prepara ad entrare nel suo quarto anno di produttività, i risultati ottenuti saranno condivisi con i produttori, aprendo la strada ad un’implementazione diffusa e ad un’analisi economica. Inoltre, la capacità del sistema di fornire uva durante i periodi in cui scarseggia sul mercato aggiunge un ulteriore vantaggio. Anche se nei vigneti aperti la vendemmia non è ancora iniziata, la serra sta già dando i suoi frutti.
Ünal ha sottolineato che l'uva coltivata in serra non è influenzata dalle condizioni meteorologiche avverse, tra cui gelo e grandine, che spesso causano preoccupazioni ai produttori di uva. L'ambiente controllato all'interno della serra consente una somministrazione precisa di acqua, sostanze nutritive e prodotti chimici agricoli. Eliminando l'impatto della grandine e del gelo, il metodo di coltivazione in serra mitiga i rischi associati a questi disastri naturali.
L'introduzione dell'agricoltura fuori suolo nella produzione di uva di Manisa rappresenta un risultato rivoluzionario. Questa tecnica innovativa non solo garantisce una fornitura affidabile e continua di uva, ma offre anche una migliore efficienza nell’utilizzo delle risorse e protezione contro eventi meteorologici avversi.