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Secondo dati recenti dell'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), i pomodori sono la seconda coltura vegetale più importante al mondo, con oltre 182 milioni di tonnellate prodotte a livello globale nel 2020. Pertanto, è fondamentale garantire che le piante di pomodoro crescano correttamente per massimizzare resa e qualità.
Uno dei segni più comuni di crescita eccessiva nelle piante di pomodoro è l'eccessiva crescita del fogliame, che può portare a una riduzione della produzione e della qualità dei frutti. Questo può essere risolto potando le piante regolarmente, rimuovendo le foglie non necessarie e garantendo un'adeguata distanza tra le piante per favorire una migliore circolazione dell'aria e la penetrazione della luce. Inoltre, anche l'irrigazione e la fertilizzazione eccessive possono contribuire alla crescita eccessiva, quindi è importante monitorare attentamente i livelli di umidità del suolo e i livelli di nutrienti.
Un altro segno di crescita eccessiva è la comparsa di frutti piccoli e deformati o marciumi all'estremità dei fiori. Questi problemi possono essere causati da scarsa impollinazione, irrigazione incoerente o calcio insufficiente nel terreno. Per affrontare questi problemi, gli agricoltori e gli agronomi dovrebbero prendere in considerazione l'introduzione di impollinatori, l'utilizzo dell'irrigazione a goccia per garantire livelli di umidità costanti e l'applicazione di fertilizzanti ricchi di calcio o ammendanti del suolo.
Monitorando le piante di pomodoro per segni di crescita eccessiva e adottando le misure appropriate, gli agricoltori e i professionisti dell'agricoltura possono ottimizzare la produzione in serra e garantire un raccolto di alta qualità. Seguendo le strategie sopra delineate, i coltivatori di pomodori possono ottenere rese migliori e profitti più elevati.