Gli agricoltori bielorussi sono pronti ad aumentare la loro produzione di ortaggi per il mercato interno. L'inverno insolitamente caldo ha creato le condizioni per un raccolto anticipato, ma l'eccesso di prodotti freschi ha causato problemi con i prezzi e la distribuzione. Per affrontare questo problema, il governo bielorusso sta incoraggiando gli agricoltori a collaborare con le organizzazioni commerciali locali per vendere i loro raccolti in eccedenza. Nonostante le sfide, le moderne serre automatizzate si stanno dimostrando efficaci nella coltivazione di una varietà di ortaggi, tra cui pomodori e cetrioli, con il potenziale per espandere la loro produzione.
Secondo notizie recenti, il governo bielorusso si sta interessando a sostenere l'industria agricola del paese. In particolare, il Vice Primo Ministro, Leonid Zayats, ha recentemente tenuto un incontro con funzionari del Ministero della regolamentazione e del commercio antimonopolio, del Ministero dell'agricoltura e dell'alimentazione, rappresentanti della regione di Brest e agricoltori locali per discutere i modi per fornire ulteriore sostegno a garantire che il paese abbia una produzione vegetale sufficiente. L'obiettivo dell'incontro era incoraggiare gli agricoltori a lavorare a stretto contatto con le organizzazioni commerciali per vendere la loro produzione in eccesso sul mercato interno.
Un settore in cui gli agricoltori bielorussi hanno un vantaggio competitivo è la coltivazione di ortaggi in terreni protetti, che consentono una produzione per tutto l'anno. Ad esempio, la città di Olshany nel distretto di Stolin è rinomata come la capitale del cetriolo della Bielorussia, con una popolazione di oltre 8,500 persone. Tuttavia, anche con le più recenti tecnologie per le serre, il costo del riscaldamento durante i mesi invernali può rendere difficile produrre ortaggi a un prezzo competitivo. Tuttavia, alcuni agricoltori hanno già iniziato a vendere prodotti freschi, compresi i pomodori, a organizzazioni commerciali locali, come KFH "Olshany-Dva", guidata da Nikolay Grib. La serra utilizza la moderna tecnologia di automazione ed è pronta per espandere la produzione se c'è una domanda sufficiente.
OAO “Teplichnyi kombinat “Berestye” è uno dei più grandi complessi agricoli di Brest, in Bielorussia, che coltiva con successo colture da oltre due decenni. I 22.8 ettari di serra ospitano diverse colture ricche di vitamine come cetrioli, pomodori, peperoni dolci e melanzane. Con l'uso della tecnologia moderna e dell'innovazione, l'agro-complesso è riuscito nel corso degli anni ad aumentare la resa e la qualità delle colture. Oltre all'uso dell'illuminazione a LED per coltivare le piantine, il complesso prevede anche di aggiungere altri dieci ettari in futuro.
Secondo Alexander Radkovets, direttore del complesso, i primi cetrioli ricchi di vitamine del nuovo raccolto sono stati ottenuti nel dicembre dello scorso anno. Per risolvere i problemi di sostituzione delle importazioni, sono stati piantati anche cetrioli su un'area di 0.8 ettari. All'inizio di marzo, l'agro-complesso aveva fornito più di 150 tonnellate dei propri raccolti ai propri negozi e reti commerciali, con frutti di dimensioni medie venduti a 5 rubli al chilogrammo senza IVA. Le varietà a frutto corto sono vendute per 6.54 rubli per chilogrammo, esclusa l'imposta sul valore aggiunto.
La storia di successo dell'OAO "Teplichnyi kombinat "Berestye" è attribuita all'uso della tecnologia moderna, che ha contribuito a ridurre i costi del lavoro e dell'energia, migliorando al contempo i raccolti. Secondo Bronislav Chaikovsky, vicedirettore del complesso, l'uso dell'illuminazione a LED è stato particolarmente utile nella coltivazione delle piantine in quanto non solo accelera il processo, ma consente anche di risparmiare elettricità. Inoltre, il complesso coltiva anche altre colture come cipolle verdi, zucchine, cavoli, barbabietole, carote e persino angurie in campo aperto durante la stagione calda.
Negli ultimi quattro anni, la produzione di ortaggi nella regione di Brest è in aumento, con una media di circa 246.5mila tonnellate a stagione. Con l'uso della tecnologia moderna e dell'innovazione, si prevede che la resa degli ortaggi aumenterà ulteriormente. Secondo Anatoly Shchuplenkov, capo della commissione per l'agricoltura e l'alimentazione del comitato esecutivo regionale di Brest, le agroimprese e le aziende agricole specializzate della regione devono coltivare quest'anno almeno 252mila tonnellate di ortaggi e 170mila tonnellate di patate.
In conclusione, l'OAO “Teplichnyi kombinat “Berestye” ha dato l'esempio per l'industria agricola in Bielorussia utilizzando la tecnologia moderna e l'innovazione per aumentare la resa e la qualità dei raccolti. La loro storia di successo può servire da motivazione per agricoltori, agronomi, ingegneri agricoli, proprietari di aziende agricole e scienziati che lavorano in agricoltura per adottare approcci nuovi e innovativi alla coltivazione delle colture.
La Bielorussia deve affrontare un significativo eccesso di offerta di ortaggi rispetto alla domanda interna, il che crea la necessità di esplorare modi per ottimizzare la produzione e la distribuzione. Secondo il recente incontro dell'OJSC "DorORS", il primo ministro Roman Golovchenko ha incaricato l'industria agricola di esplorare i metodi più efficienti ed economici per affrontare il problema. Una delle soluzioni proposte prevede la realizzazione di moderne serre con illuminazione supplementare su una superficie di circa 30 ettari. Gli agricoltori della regione di Stolin hanno espresso la loro disponibilità a collaborare al progetto, mentre nella regione di Polesie è previsto anche un centro logistico per la preparazione pre-vendita dei prodotti.
La crescente offerta di ortaggi coltivati a livello nazionale in Bielorussia non solo ha ampliato la varietà di prodotti disponibili, ma ha anche portato a una diminuzione dei prezzi. Recenti osservazioni al mercato centrale di Brest hanno rivelato un calo del 15-20% dei prezzi degli ortaggi nell'ultimo mese. I cetrioli, a seconda della varietà, ora vanno da 6 a 9 BYN per chilogrammo, mentre i pomodori hanno un prezzo da 9 a 14 BYN per chilogrammo. I venditori privati mantengono un prezzo stabile di 1 BYN per chilogrammo per le patate dell'anno scorso, con cavoli e barbabietole da tavola al prezzo di 70-80 copechi. Il costo delle erbe fresche come cipolle, aneto e prezzemolo parte da 1 BYN per mazzo, mentre nei negozi al dettaglio i prezzi delle patate scendono fino a 68 copechi per chilogrammo.
L'arrivo della primavera in Bielorussia la scorsa settimana indica un aumento dell'offerta di verdure fresche provenienti da serre e polytunnel, che alla fine porterà a prezzi più convenienti per i consumatori.