La società agrobiotecnologica Joyn Bio ha annunciato l'apertura di una serra innovativa che aiuterà gli specialisti a sviluppare nuovi farmaci per combattere i parassiti e le malattie delle colture.
Con l'aiuto dello screening, questa serra sarà in grado di rilevare gli ultimi ceppi di microrganismi, che possono essere successivamente utilizzati per sviluppare moderni prodotti fitosanitari.
william-reed.com Foto: william-reed.com L'innovativa serra consentirà lo sviluppo di nuovi prodotti fitosanitari biologici
Attualmente, i pesticidi sono sempre più soggetti a pressioni normative da parte delle autorità di vari stati e parassiti e malattie sono sempre più resistenti ai mezzi chimici di protezione. Per questi motivi, c'è una crescente necessità nel mondo di soluzioni biologiche innovative che offrano nuovi modi di influenzare gli agenti patogeni che hanno caratteristiche uguali alle sostanze chimiche.
Ad esempio, agricoltori, autorità di regolamentazione e consumatori chiedono nuovi prodotti biologici. L'innovativa serra di Joyn Bio è parte integrante dello sviluppo di questi prodotti e dei test necessari per immettere sul mercato i prodotti biologici per la protezione delle colture.
"L'apertura della serra segna un passo avanti verso lo sviluppo di una gamma più ampia di prodotti biologici rispettosi dell'ambiente che affrontano i problemi più urgenti che devono affrontare gli agricoltori di tutto il mondo".
Michael Mille – CEO di Joyn Bio
L'innovativa serra di 6,048 piedi quadrati accelererà gli sforzi di Joyn per la protezione delle colture. La struttura è stata progettata per fornire il microclima necessario per testare e rilevare ceppi di microrganismi altamente efficaci in grado di proteggere le colture da parassiti e malattie. La serra è suddivisa in tre segmenti con apparecchiature ad alto isolamento e controllo climatico, che consentono di testare più malattie e colture contemporaneamente, se necessario. La serra può rilevare nuovi microrganismi in una fase iniziale e può anche condurre lavori di screening in una fase successiva, che implica l'identificazione e l'ottimizzazione dei microbi più efficaci per le prove sul campo e lo sviluppo commerciale.
“Negli ultimi quattro anni, il nostro team ha sviluppato una piattaforma in grado di creare artificialmente microrganismi che riducono drasticamente la necessità di fertilizzanti azotati sintetici nelle piante. Non vediamo l'ora di fornire agli agricoltori una nuova generazione di prodotti biologici altamente efficaci nei prossimi anni. "
John Margolis - Direttore della sicurezza presso Joyn Bio